IL DUOMO DELLA CATTEDRALE SAN VIGILIO












Il Duomo della Cattedrale di San Vigilio costruito intorno al XII secolo è la principale Chiesa cittadina. E’ stata edificata sull'area in cui era originariamente presente un antico tempio romano dedicato a San Vigilio (patrono della città), da cui prende il nome. Il Duomo mostra uno stile Romano-Gotico ed ospita pertanto sotto le sue fondamenta l’antichissima Basilica Romana ancora oggi visibile nella cripta sotterranea.

Il Vescovo Francesco Vanga iniziò i lavori, nel 1212, dandone la direzione alla famiglia dei D’Arogno. Il recente restauro della Cattedrale le ha ridonato l’originario colore bianco rosato, che offre la percezione di edifico armonico, nel quale la storia si è felicemente stratificata. L’accostamento tra stili appartenenti ad epoche diverse è la caratteristica ancora oggi più evidente al visitatore e che si offre come straordinaria testimonianza delle vicende storiche, della crescita culturale e del cammino religioso della comunità trentina

Non tutti sanno infatti che l’attuale fisionomia del Duomo di Trento deriva dai restauri effettuati tra Ottocento e Novecento. Il tiburio che lo sovrasta, ad esempio, non appartiene all’antica fabbrica, ma fu realizzato tra il 1884 e il 1888 dall’architetto triestino Enrico Nordio demolendo la cupola quattro-cinquecentesca, giudicata estranea al nucleo medioevale realizzato per volere del Principe Vescovo Federico Vanga. 

Il Duomo è anche conosciuto per avere ospitato le tre riunioni più importanti del Concilio di Trento, creato nel 1545 per fronteggiare la diffusione del Protestantesimo e per instaurare misure contro il Riformismo Luterano.

All'interno, il Duomo presenta importanti affreschi nella navata centrale e splendide balconate in marmo al si sopra dell’altare che ricordano quelle della Basilica di San Pietro in Roma.

All'esterno, nella Piazza del Duomo, ci sono importanti Palazzi Rinascimentali e la famosa Fontana di Nettuno.

La Piazza in sè è di notevole bellezza: circondata da luminosi archi e da Palazzi Rinascimentali, tra cui il famoso Palazzo di Via Belanziani che ospita numerosi negozi, ristoranti e antiche caffetterie.

Nel complesso si trova anche la Basilica Paleo-Cristiana e il Palazzo Pretorio che ospita il Museo Diocesano Tridentino dove si trovano alcuni importanti dipinti a testimonianza delle sessioni del Concilio di Trento, alcuni frammenti di altare della chiesa di San Zeno della Val di Non, antiche reliquie e splendidi arazzi di origine Fiamminga del XV secolo.

Il fascino di una città rinascimentale alpina: Trento! 


Vorremmo presentarvi velocemente la nostra piccola cittadina così da incuriosirvi o trasmettervi la nostra passione per il turismo nelle città d’arte e storiche. La mente si apre quando osserviamo luoghi diversi da quelli in cui abitiamo o siamo nati, anche vicini a noi ma che mai ci siam presi alcuni minuti per analizzarli o solamente osservarli con curiosità storica. E’ bello pensare di visitare città d’arte lontane e famose ma è anche giusto conoscere i luoghi vicini a noi ed è culturalmente importante sapere le origini dei posti in cui si vive o in cui ci si trova per un motivo o per l’altro. 

Situata nella suggestiva valle dell’Adige è punto di partenza per itinerari naturalistici che attraversano il Trentino. Con i suoi 115000 abitanti è posizionata su una delle reti stradali di comunicazione internazionale più importanti tanto da ricevere una forte spinta economica sin dall’antichità come zona di transito delle merci e delle comunicazioni fra Italia del Nord, Venezia e Austria. Da diversi anni la città è anche rinomata per un importante sistema di Ricerca Universitaria, i cui dipartimenti hanno fama europea.

Trento è una tipica città di montagna, colma d’arte e di storia, punto d’incontro fra la cultura italiana e mitteleuropea. La Città del Concilio (1545-1563) conserva nei suoi monumenti tutto il patrimonio scritto nei secoli dalle due culture ed è unica fra le città alpine per la sua elegante impronta rinascimentale, che i recenti restauri hanno esaltato.

Un tempo la città era circondata da mura che la collegavano al Castello del Buonconsiglio. Ora una parte delle antiche mura con la tipica torre circolare è ancora visibile in Piazza Fiera, la stessa che ospita spesso mercatini popolari con prodotti tipici trentini.

Al visitatore la città offre importanti monumenti fra cui il Duomo della Cattedrale San Vigilio costruito attorno al XII secolo in stile romano-gotico e la sua splendida piazza con la fontana del Nettuno, il Castello del Buonconsiglio (dimora per secoli dei principi vescovi di Trento), le case affrescate di via Belenzani e le chiese del Concilio, i musei e le mostre che fanno di Trento un interessante polo di riferimento culturale.

Dal Castello del Buonconsiglio che ospita la famosa Torre dell’Aquila in cui sono conservati splendidi dipinti di vita agreste e gli affreschi dei mesi dell’anno, il percorso “imperiale” attraversa il centro storico fino in piazza Duomo, lungo via San Marco, via Manci e via Belenzani mostrando i più bei palazzi restaurati di recente mantenendo i rinascimentali colori pastello, in mezzo ai quali si dirama un reticolo di vie, vicoli e piazze, dove si scoprono altri edifici storici, i caratteristici portici di via Suffragio, le antiche torri e le mura.

In ogni stagione Trento si offre ai visitatori con la ricchezza del suo patrimonio storico ed artistico, di cui si può godere passeggiando per le vie del centro, facendo shopping o visitando i musei cittadini (Museo del Castello del Buonconsiglio, Il MART a Palazzo delle Albere, il Museo Tridentino di Scienze naturali e il Museo Caproni dedicato all’aviazione). 

UN PO’ DI STORIA


Testimonianze documentate da alcuni resti rinvenuti nella riva occidentale dell’Adige, mostrano che l’area di Trento era già popolata durante il periodo Neolitico. Tuttavia, la romana Trideum (dal nome delle tre colline che circondano la città) si trovava nella parte orientale del fiume, al di sotto dell’ odierno centro storico. I romani infatti conquistarono la regione nel tardo primo secolo a.c. dopo diverse lotte con le tribù locali. Durante questo periodo, la città ebbe notevole sviluppo economico e sociale, così come documenta un antico documento imperiale 49 a.c. che definisce la città uno splendido Municipio. Alla caduta dell’Impero Romano, la zona fu governata in successione dai Goti, dal Lombardi e dai Franchi divenendo poi parte del Sacro Romano impero.

Durante gli inizi del nuovo millennio, la città fu divisa tra il dominio del vescovato di Trento e la Contea di Trento che dal 1363 divenne parte dell’Impero Asburgico. Il vescovato governò la città per ben otto secoli plasmandone abitudini di vita, architettura e cultura.

Tra il 1516 e il 1539, la città fu governata dal Cardinale Bernardo Clesio, promotore di un forte sentimento Rinascimentale. Grazie a lui la città fu decorata con caratteristiche proprie del periodo; fece costruire il nuovo palazzo nel Castello del Buonconsiglio e la chiesa di Santa Maria Maggiore per i preparativi al Concilio di Trento. La città infine raggiunse il suo massimo splendore durante il governo della famiglia Madruzzo che conservò il potere per più di un secolo.

Gli anni seguenti videro l’avanzare del dominio spagnolo in Italia dove Trento mostrò importanti doti di resistenza. Nel 1796 la città fu conquistata dall’esercito Napoleonico.

Nel 1815, con il Congresso di Vienna, Trento entrò a far parte dell’Impero Asburgico. In questo periodo, la città conobbe una forte crescita economica e urbanistica; il fiume Adige fu deviato, e la città fu allargata verso nord e verso sud, con la creazione di nuovi quartieri residenziali e industriali. Inoltre, nel 1859, fu inaugurata la prima ferrovia della Valle dell'Adige: quella della Valsugana.

Durante il secolo XIX, Trento (ancora appartenente all’Austria) diventò l’emblema del movimento per l'Unità d'Italia con Damiano Chiesa e Cesare Battisti nella lotta contro l’Impero Austro-Ungarico.

La dominazione austriaca terminò nel 1918 e Trento diventò parte del Regno d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, alla caduta di Mussolini, la città fu conquistata dai tedeschi diventando parte del terzo Reich insieme a tutto il Trentino Alto Adige. Parte della città subì forti bombardamenti dagli alleati, e danni furono subiti dalla chiesa di Santa Maria e da diversi ponti ritenuti strategici.

Dall’instaurazione della Repubblica Italiana, Trento ha conosciuto un importante sviluppo economico insieme alla regione Trentino Alto Adige divenuta Regione a Statuto Speciale. Il trentino Alcide de Gasperi fu nominato Primo Presidente del Consiglio nel 1945 in un’Italia appena uscita dalla guerra e che si apprestava a diventare Repubblica. 

Il Duomo e la sua piazza

Castello del Buonconsiglio